Vi siete mai chiesti in base a quali fattori venga stabilito che un cane abbia ormai superato la fase dell’infanzia e sia approdato alla fase dell’adolescenza? Oppure quale segnale determini invece il passaggio dall’adolescenza all’età adulta?
Esistono precise regole biologiche che scandiscono l’età del cane in vere e proprie fasi della vita. Vediamole insieme.
Durante l’infanzia il cane può essere naturalmente definito “cucciolo”. Si fa riferimento alle sue prime settimane di vita‚ in cui il rapporto con la mamma e con i fratellini rappresenta un elemento fondamentale per la crescita del piccolo. Con i membri della propria “famiglia”‚ infatti‚ impara cosa voglia dire essere un cane e vivere in branco‚ acquisisce la disciplina‚ l’inibizione del morso ed apprende inevitabilmente ad interagire con gli altri. Nel momento in cui compie 8 settimana‚ è pronto per lasciare la mamma e raggiungere una nuova famiglia di umani che possa occuparsi di lui con amore e dedizione. Il cucciolo‚ infatti‚ deve essere educato‚ accudito‚ protetto: deve‚ in pratica‚ essere seguito con la stessa cura e le stesse attenzioni che si dedicherebbero ad un bambino. In questa prima fase della vita del cane è essenziale prestare il massimo impegno alla sua educazione‚ perché è questo il periodo in cui il cucciolo inizierà a plasmare il proprio carattere.
Tra i 4 e i 18 mesi il cane vive l’adolescenza. Il lasso di tempo indicato varia in base alla taglia dell’amico a quattro zampe‚ perché‚ di norma‚ i cani di piccola stazza maturano un po’ prima. L’adolescenza canina è incredibilmente simile a quella umana. L’animale‚ infatti‚ attraversa una fase di ribellione in cui cerca in tutti i modi di capire chi è: monta tutto ciò che trova‚ tende ad essere litigioso con gli altri cani‚ non ascolta e fa ciò che vuole. Anche in questo periodo della vita canina il ruolo del tutore è importantissimo. Sarà proprio il padroncino‚ infatti‚ ad indirizzare il cane verso uno o un altro comportamento‚ determinando‚ inevitabilmente‚ le competenze necessarie per affrontare la vita ed il passaggio all’età adulta.
Il passaggio all’età adulta avviene tra circa i 12 mesi ed i 3 anni (come già spiegato sopra‚ il tutto dipende dalla taglia del cane poiché i più piccoli raggiungono la maturità molto prima). Una volta adulto‚ il cane è nel pieno delle sue forze e delle sue capacità mentali. Gioca‚ corre‚ interagisce in maniera consapevole‚ appassionata e affettuosa con la propria famiglia e con gli altri amici a quattro zampe.
Tra i 6 ed i 10 anni il cane inizia la sua fase di invecchiamento. Il periodo di tempo è abbastanza indicativo perché‚ anche in questo caso‚ a stabilire l’anzianità di un cane contribuiscono la stazza (i cani di taglia grande invecchiano prima)‚ lo stile di vita e l’alimentazione. Quando un cane è anziano notiamo subito i cambiamenti a livello fisico ma anche a livello mentale. Nel primo caso‚ l’animale inizia ad avvertire disturbi alla vista‚ alle articolazioni ed i suoi peli si fanno più bianchi; nel secondo caso il cane diviene più lento‚ meno reattivo e sicuramente più pigro. Le sue esigenze nutrizionali cambiano‚ così come le sue abitudini. In questa fase della vita il supporto del veterinario è fondamentale per garantire all’animale uno stile di vita sereno tra le braccia del suo tutore.
Presso la Clinica Zarcone‚ attraverso i nostri piani di salute costruiti ad hoc ci occupiamo del cane in tutte le sue fasi della vita (infanzia e adolescenza‚ età adulta e terza età)‚ con lo scopo di garantirgli sempre il benessere e le cure migliori.